Cosa c’è che non va con la Ferrari?
La stagione 2020 per il team Ferrari è una delle più disastrose della sua storia: podi rari, un forte distacco dai leader e solo il quinto posto nel Campionato Costruttori dopo sei tappe. Perché è successo e cosa impedisce alla mitica Scuderia di Maranello di riconquistare lo status di top team? — Discuteremo questi problemi oggi sul canale “Max F1 +”.
Per capire quanto sia profonda la crisi della Scuderia, basta confrontare i risultati con il Gran Premio dello scorso anno. Quindi, se confrontiamo i risultati delle seconde prove libere del Gran Premio del Belgio nel 2019 e nel 2020, vedremo che se la maggior parte delle squadre ha aggiunto in relazione a se stessa da un secondo o più, allora la Ferrari è diventata l'unica a regredire rispetto allo scorso stagione e fino a 1.317 secondi!
I problemi della scuderia di Maranello risiedono in molti ambiti, ma quelli più significativi che necessitano di una trasformazione immediata e radicale sono:
1 motore
Lo svantaggio più significativo delle vetture attuali è la centrale elettrica Ferrari. Se l'anno scorso la Scuderia aveva il motore più potente in campo, in questa stagione perde in tutto e per tutto contro Mercedes, Honda e persino Renault.
Molti credono che i “Prancing Stallions” abbiano imbrogliato con i sensori di consumo di carburante, per cui sono riusciti a vincere le prime 3 tappe dopo la pausa estiva (Belgio, Italia, Singapore). Inoltre, quando i rivali hanno chiesto alla FIA di avviare un'indagine contro la Scuderia, invece di rendere pubblici i risultati, la Federazione Internazionale dell'Automobile ha stretto un accordo segreto con la Ferrari, che ha sollevato ancora di più i sospetti di scorrettezza da parte della scuderia di Maranello.
In un modo o nell'altro, la “squadra rossa” non è riuscita nel motore per la stagione 2020.
2 Concetto di auto
Nonostante una certa approvazione in termini di migliore maneggevolezza da parte di Charles Leclerc e Sebastian Vettel, il concetto dell'auto stessa non ha avuto successo. E qui vanno ricordate le parole del mitico Enzo Ferrari, che ha sempre messo in primo piano la potenza del motore:
“L'aerodinamica è stata inventata da persone che non sanno come costruire motori.”
Forse il concetto stesso di un'auto con maggiore carico aerodinamico è fallito, perché in Italia non ci sono veri specialisti dell'aerodinamica e in Ferrari, negli ultimi anni, hanno rigorosamente osservato l'identità nazionale. Dato il carattere italiano, questo non fa nulla di buono agli “stalloni rampanti”.
3 Leadership di squadra
Molti sostengono che una valutazione reale delle azioni del leader dovrebbe essere data diversi anni dopo l'inizio dei lavori. Tuttavia, quasi subito, la maggior parte dei tifosi di Formula 1 ha dichiarato all'unanimità che Mattia Binotto non era adatto a essere il leader di una squadra, soprattutto una come la Ferrari. Lo specialista italiano ha molti difetti, ma il più grande è che è una persona troppo morbida. Dopotutto, per guidare la Scuderia, devi avere un carattere molto duro per soggiogare tutti senza eccezioni. Soprattutto considerando il fatto che la Ferrari è stata quasi sempre dominata da giochi politici di vario genere.
Conclusione
La Ferrari ha bisogno di un cambiamento radicale, e subito! E il punto non è solo nella composizione dei piloti e nel concept della vettura, ma anche nella guida della squadra stessa!